Le mie esperienze giornalistiche
Peste della patria è il giornalismo che accetta le notizie senza vagliarle, quando pur non le inventa.
Oscar Wilde
L’attività giornalistica nacque quasi per caso, come hobby. Gli argomenti che curavo sono sempre stati inerenti a quelli che erano
solo delle passioni al momento, ovvero il mondo del motociclismo e del turismo.
Alla fine del 2004 partecipai come fondatore alla rivista Motoraduni in qualità di caporedattore. Questo progetto editoriale fu chiuso
dal suo editore dopo un anno, io decisi di proseguire l’attività che avevo fondato io stesso nel web, creando il portale web
Motoraduni.
Oggi quel portale è al primo posto su tutti i motori di ricerca ed è il punto di riferimento per tutti i motoclub italiani che vogliono
promuovere il loro evento, e per tutti gli appassionati di questo settore. In seguito fu naturale creare anche il portale gemello
Autoraduni.
La mia carriera giornalistica ha visto numerose collaborazioni in questi ultimi anni, onde evitare di tediarvi con una lunga lista di
aziende o di articoli scritti, vi elenco quì di seguito quelle più importanti.
Ho collaborato per qualche
tempo con la rivista Nuvolari
Magazine, mensile edito della
Sitcom, editore dell'omonimo
canale satellitare su sky, per
la quale curai la rubrica dei
raduni auto e moto.
Sono stato l'addetto stampa della
commissione nazionale turistica
della Federazione Motociclistica
Italiana (FMI), per la quale ho
scritto articoli sulla rivista federale
Motitalia (tiratura di circa 160.000
copie mensili).
In qualità di esperto del settore e consulente ho partecipato alla
progettazione di alcune alcune trasmissioni televisive legate al mondo
dei raduni, in collaborazione con Moto TV, canale satellitare su Sky.
Le mie esperienze giornalistiche
All’interno del portale www.motoraduni.org ho creato una rivista
digitale, di cui ne sono stato l’editore. Si tratta de “Il Radunario di
Motoraduni”, ovvero la prima rivista che si appende. La prima versione
di questo magazine mensile infatti era digitale, ovvero imapginata e
pubblicata nel portale in versione pdf. I lettori potevano scaricarla,
stamparla e appenderla come un calendario (il corpo centrale della
rivista conteneva infatti il calendario dei raduni del mese.
Oggi questo mensile è stato rivisto e ammodernato, rendendolo più
versatile, fruibile e facilmente collegabile ai social network.
Tra i vari progetti editoriali creati, uno di queli che ha
ottenuto un buon successo è stata la creazione della
rivista “Travel and Fun”. Un mensile che parlava di
turismo a 360°, ovvero di viaggi in tutto il mondo.
Una rivista fatta da appassionati, amanti dei viaggi a
tutto tondo, impaginata in versione digitale e sfogliabile
on line.
Nonostante avessimo raggiunto una diffusione di circa
81.000 copie digitali distribuite via mail la grossa crisi ha
costretto la sospensione del progetto, in attesa di
momenti migliori.
Cliccate quì per sfogliare i primi numeri di Travel and
Fun
La nascita dei figli e la crescita della famiglia, unitamente al cambio di attività professionale,
divenuta meno itinerante, mi ha permesso di dedicarmi ad un’altra passione che ho da sin da
ragazzino: la cucina.
Figlio di un macellaio, ho cominciato a fare il garzone di bottega a soli 9 anni, età in cui ho
cominciato ad imparare l’arte. Due anni dopo cominciavo a preparare i tortellini panna e prosciutto, e
da allora non ho mai smesso di spadellare e dedicarmi alle attività culinarie.
L’unione della passione per la cucina e quella editoriale mi ha naturalmente portato ad aprire un
blog, all’interno del quale pubblico le mie invenzioni culinarie. Tester d’eccezione per la mia inventiva
in cucina è la mia famiglia e i miei amici. Per leggere il mio blog cliccate quì.
L’unione della passione per i viaggi in camper con la famiglia, e la passione per la cucina è
sfociata in una collaborazione che giornalistica con la rivista Camperlife, punto di riferimento nel
panorama editoriale per gli appassionati di questo tipo di turismo. All’interno di Camperlife curo
una rubrica di enogastronomia e pubblico alcune mie creazioni culinarie.
Allo scopo di condividere la mia passione con un pubblico più ampio, ed avendo avuto già
in passato esperienze di trasmissionre in radio come speaker, ho preso l’occasione al volo
offertami da un amico di portare il Golosario di Gianluca Gabanini anche in radio. Grazie
quindi a Radio Stella Azzurra, web radio che trasmette da Forlimpopoli, città natale di
Pellegrino Artusi, ho portato nell’etere le mie ricette da condividere con amici e
appassionati.
Da sempre credo nel cibo sano e di qualità, amo i piccoli produttori artigianali, capaci di
mettere sempre l’ingrediente “segreto” nei loro prodotto: L’amore. non potevo quindi non
divenire socio di Slow Food, associaizone internazionale nata in Italia nel 1986 e
promotrice del cibo “Buono, Pulito e Giusto”. Dalla primavera del 2018 sono entrato a far
parte della condotta della provincia di Pesaro e Urbino, e ad oggi ne curo il settore della
comunicazione e l’ufficio stampa.